Alias Domenica
Le colonne sparite di Chateaubriand
Le mie rovine «Il maestoso tempio dorico di Apollo, trascurato da Pausania, intrigò Herbert List. Ma a guidarmi è stato un acquerello di Enrico Thorn...»
Una veduta del tempio di Apollo, divenuto emblema dei resti dell’antica Corinto
Le mie rovine «Il maestoso tempio dorico di Apollo, trascurato da Pausania, intrigò Herbert List. Ma a guidarmi è stato un acquerello di Enrico Thorn...»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 6 agosto 2017
Un tempo – non così tanto tempo fa – si dipingeva con la stessa disinvoltura con cui ora si scattano le foto con l’Iphone. In viaggio, invece della macchina fotografica (ormai obsoleta anch’essa) ci si portava un album da disegno o la tavolozza. Io alle rovine, anzi alla rovina di Corinto, mi son fatto guidare così, all’antica. Da una acquarello che Enrico Thorn – l’amico pittore nella cui bella casa di Nauplia trascorro, ormai da qualche anno, diverse settimane l’estate – avrà realizzato in pochi istanti, le linee verticali grigie, verdi, gialle come tanti scatti appena troppo delicati – indugiati...