Internazionale
Iran, le compagnie aeree cambiano rotta ma il turismo tiene
Effetti collaterali La tensione tra Washington e Teheran non spaventa gli italiani, terzi dopo tedeschi e francesi tra i viaggiatori europei nel Paese degli ayatollah
La moschea di Shiraz, meta dei turisti in Iran
Effetti collaterali La tensione tra Washington e Teheran non spaventa gli italiani, terzi dopo tedeschi e francesi tra i viaggiatori europei nel Paese degli ayatollah
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 22 giugno 2019
Per ora non ci sarà la guerra, ma intanto le compagnie aeree occidentali modificano le proprie rotte: Lufthansa, British Airways, Klm e Qantas non sorvoleranno più lo Stretto di Hormuz e nemmeno il Golfo di Oman. Ma non per questo diminuiscono i voli per Teheran, che continuano a registrare il tutto esaurito. «LA TENSIONE tra Washington e Teheran non sembra avere conseguenze dirette sulle prenotazioni», osserva Davood Abbasi, giornalista dell’Irib (l’emittente di Stato della Repubblica islamica dell’Iran), nonché guida esperta di numerosi viaggi nel Paese anche perché parla perfettamente l’italiano. «Sarebbe ragionevole pensare che la situazione geopolitica abbia un impatto...