Internazionale
Le comunità arabe di nuovo unite, tutto chiuso, è sciopero generale
Gerusalemme Da Nazareth a Sakhnin si piangono i morti di Gaza
Proteste degli arabi d'Israele – Reuters
Gerusalemme Da Nazareth a Sakhnin si piangono i morti di Gaza
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 luglio 2014
Chiara CruciatiBETLEMME
Le strade di Betlemme sono deserte, saracinesche abbassate in ogni quartiere. Pochissime persone camminano per le vie della città. Gli unici negozi aperti sono farmacie e panifici. Betlemme, come Hebron, Nablus, Ramallah, in Cisgiordania, commemora i morti nel massacro di Shajaiye. Dall’altra parte del muro, i palestinesi di Gerusalemme e delle città israeliane fanno lo stesso. Tutto chiuso, è lutto nazionale. Da Nazareth a Sakhnin, da Umm al Fahem alle comunità arabe più piccole, tutto il popolo palestinese ieri era unito nel dolore per una strage disumana. Era da tempo che un’azione comune non riusciva ad unire le varie comunità...