Politica

Le condizioni di Berlusconi

Le condizioni di BerlusconiL'aula della camera – Reuters

Legge elettorale Renzi media con Verdini. Ottiene solo un ritocco alla soglia raggiunta la quale scatta il premio alla prima minoranza. Dal 35 al 38%, ma il vantaggio reale per i grandi partiti può essere molto maggiore

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 28 gennaio 2014
Trecentodiciotto emendamenti in commissione, ma soprattutto l’ostruzionismo in aula del Movimento 5 Stelle contro il decreto Imu-Bankitalia. Sono gli ostacoli alla corsa dell’Italicum, la riforma elettorale annunciata come irresistibile dopo l’accordo a tre Renzi-Alfano-Berlusconi ma che parte a rilento. E che pure dovrebbe, secondo i piani, concludere il suo percorso a Montecitorio, commissione e aula, entro venerdì. Renzi è costretto a riunioni supplementari a Roma. Incontra Verdini, plenipotenziario di Berlusconi, poi Alfano. Minaccia sfaceli, crisi di governo se non si fa la «sua» legge – un po’ l’atteggiamento che aveva criticato in Letta. Però 36 emendamenti sono del suo partito...

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