Cultura
Le contraddizioni del Paese lette nel segno dell’emergenza
Riviste Sull'ultimo numero di «Meridiana» si riflette a partire dalla lotta alla mafia e al terrorismo su una categoria inaugurata durante i cosiddetti anni di piombo che ha occupato in modo invasivo la scena pubblica, fino a diventare lo strumento principale con cui declinare lo scontro politico
"Circuitry II", un'illustrazione di Andrew Fairclough
Riviste Sull'ultimo numero di «Meridiana» si riflette a partire dalla lotta alla mafia e al terrorismo su una categoria inaugurata durante i cosiddetti anni di piombo che ha occupato in modo invasivo la scena pubblica, fino a diventare lo strumento principale con cui declinare lo scontro politico
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 21 luglio 2020
In tempi di emergenza, quali quelli che viviamo in seguito alla pandemia in corso, sul numero novantasette della rivista Meridiana si discute delle emergenze che hanno segnato la storia italiana degli ultimi quarant’anni, vale a dire il terrorismo e la mafia. Il numero, curato da Paola Maggio e da Nino Blando, mette insieme contributi di storici, giuristi e magistrati per esplorare il nesso tra emergenza e politica che si è articolato attorno a questi due temi. Il percorso di riflessione che gli autori propongono, si snoda su due specifiche direttrici. La prima riguarda quella della tenuta dello Stato di diritto;...