Cultura
Le contraddizioni di David Harvey
David Harvey «Diciassette contraddizioni e la fine del capitalismo» (Feltrinelli) è l’appassionata analisi condotta dal geografo statunitense sulla crisi economica e la violenta risposta del potere per garantire l’appropriazione privata della ricchezza comune
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David Harvey «Diciassette contraddizioni e la fine del capitalismo» (Feltrinelli) è l’appassionata analisi condotta dal geografo statunitense sulla crisi economica e la violenta risposta del potere per garantire l’appropriazione privata della ricchezza comune
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 7 ottobre 2014
Una scrittura chiara, essenziale per esporre esporre le contraddizioni del capitalismo, sia quelle connaturate al suo sviluppo, sia quelle che potrebbero portare all’implosione, se non al suo «crollo». Poi, improvvisamente, una deviazione improvvisa da una esposizione che ricorda più un manuale che non a un saggio teoretico. E il libro diventa improvvisamente un diario di viaggio dentro una crisi attorno alla quale sono molte le interpretazioni, ma della quel in pochi riescono a vedere la fine. Le parti più avvincenti di questo Diciassette contraddizioni e la fine del capitalismo (Feltrinelli, pp. 336, euro 25) scritto da David Harvey sono quelle...