Le contraddizioni, teoriche e politiche, della nostra Cgil
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Le contraddizioni, teoriche e politiche, della nostra Cgil

Il governo Draghi è caduto, il congresso della Cgil è rinviato, il Pd sembra riorientarsi velocemente dal campo largo di cui avrebbe dovuto essere l’asse portante al campo più esplicitamente neoliberista, con pezzi da novanta come Brunetta e Gelmini che annunciano l’ingresso in Azione, il gruppo di Carlo Calenda

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 27 luglio 2022
Il governo Draghi è caduto, il congresso della Cgil è rinviato, il Pd sembra riorientarsi velocemente dal campo largo di cui avrebbe dovuto essere l’asse portante al campo più esplicitamente neoliberista, con pezzi da novanta come Brunetta e Gelmini che annunciano l’ingresso in Azione, il gruppo di Carlo Calenda. Anche la Cgil, seppure con degli argomenti propri, si era unita nei giorni scorsi al coro degli appelli “senza precedenti e impossibile da ignorare” che hanno percosso il Paese. Un coro trasversalissimo che ha echeggiato dai padroni ai clochard. Non si può scioperare contro un governo che non c’è, si è...

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