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Le disuguaglianze delle quali non ci si cura
Fase 2 I decreti partoriti finora non sono che aspirine somministrate ad un’Italia malata, per farle abbassare la febbre, senza nessuna velleità di indirizzo. Dovremmo mettere mano non solo alla redistribuzione del reddito, ma guardare a monte, rimettendo in moto l’arrugginito ascensore sociale ormai fermo da decenni
Fase 2 I decreti partoriti finora non sono che aspirine somministrate ad un’Italia malata, per farle abbassare la febbre, senza nessuna velleità di indirizzo. Dovremmo mettere mano non solo alla redistribuzione del reddito, ma guardare a monte, rimettendo in moto l’arrugginito ascensore sociale ormai fermo da decenni
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 maggio 2020
Ora che gli effetti della serrata mondiale si vanno delineando, appare vieppiù chiaro che questa sarà una crisi di dimensioni epocali, ben più della recente «Grande Recessione» e finanche maggiore della più nota «Grande Depressione» degli anni Trenta. Se è presto per avere stime attendibili di ciò che accadrà all’economia nei prossimi mesi – e di quale nome verrà dato a questo crollo – appare però già chiaro che vi sarà bisogno di una cura ricostituente radicale. In Europa, si stima che il calo del Pil sarà ben maggiore di quello del 2008-09. In Italia, si dice, sarà doppio, come...