Alias Domenica
Le divinità flessibili del mondo antico
Maurizio Bettini, «Elogio del politeismo», Il Mulino Quando gli dèi «degli altri» venivano rispettati e interpretati... Il nuovo libro di Bettini ragiona sui «vantaggi» possibili di una cultura non-monoteistica
Pierre & Gilles, Neptune-Karim, 1988
Maurizio Bettini, «Elogio del politeismo», Il Mulino Quando gli dèi «degli altri» venivano rispettati e interpretati... Il nuovo libro di Bettini ragiona sui «vantaggi» possibili di una cultura non-monoteistica
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 21 settembre 2014
Una cosa sapevano bene gli intellettuali pagani della tarda antichità. L’espressero nel momento in cui cercavano di salvare il salvabile della propria tradizione di fronte all’avanzata (non priva di aggressività) del cristianesimo: «Uno itinere non potest perveniri ad tam grande secretum»: per una sola strada non si può giungere a un segreto così grande, come quello dell’essenza divina (Simmaco, Relationes, 3.10). Ma nell’anno 384, quando venne proposta all’imperatore Teodosio per risolvere una difficile controversia, quella linea aperta e conciliante non si affermò, e nemmeno ebbe spazio nel più generale piano dell’evoluzione storica: prevalse di fatto «una sola strada», e inesorabilmente...