Italia

Le domande di Mattarella sulla strage di Ustica

I resti del Dc9 Itavia, foto AnsaI resti del Dc9 Itavia – Ansa

Inchiesta, Ustica 1980 Nel 1988 l’allora ministro per i rapporti con il parlamento chiese nel corso di un consiglio dei ministri perché nessuno ammetteva che nei cieli della tragedia «si gioca troppo alla guerra»

Pubblicato 5 mesi faEdizione del 25 giugno 2024
Il 16 dicembre 1979, sei mesi circa prima della strage di Ustica, un aereo dell’aviazione di marina americana, con a bordo un pilota e tre specialisti di guerra elettronica, precipita nel territorio del comune di Capaci, sfondando due villette estive fortunatamente vuote. Un’aria di reticenza, confusione e segreto avvolge subito l’incidente. Le uniche cose certe sono quelle evidenti: le immagini dei tre piloti superstiti; le foto della carlinga dell’aereo col nome della portaerei Nimitz, la stella americana e il numero della 134° squadriglia VAQ della Us Navy. Poche altre informazioni filtrano col contagocce. Alle domande del magistrato italiano Guido Lo...

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