Internazionale
La «ribellione dei fiori» strappa a Buenos Aires più di un impegno
Argentina Per 11 giorni nella hall del ministero dell'interno, le donne indigene hanno raccolto la solidarietà della capitale. E dal governo hanno ottenuto la riapertura di due inchiesta e il lavoro per migliorare l'accesso all'acqua nelle loro comunità
Le donne indigene a Buenos Aires
Argentina Per 11 giorni nella hall del ministero dell'interno, le donne indigene hanno raccolto la solidarietà della capitale. E dal governo hanno ottenuto la riapertura di due inchiesta e il lavoro per migliorare l'accesso all'acqua nelle loro comunità
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 20 ottobre 2019
All’undicesimo giorno di occupazione pacifica del ministero dell’Interno argentino a Buenos Aires, il gruppo di donne indigene che ha dato vita a quella che loro stesse hanno chiamato la «ribellione dei fiori nativi» ha concluso l’iniziativa (ma non la lotta). Malgrado il freddo pungente, la pioggia e i temporali e le gelide notti passate nel piccolo spazio della hall del ministero e malgrado i grandi mezzi di comunicazione le abbiano ignorate, il gruppo di donne è riuscito a dare un’insperata visibilità alla loro causa, diventando «la voce dei fiumi, delle montagne, dei boschi fortemente minacciati dalle imprese estrattiviste», come pure...