Economia
Le donne di Italpizza vincono. Ma non votano l’accordo
La lotta paga sempre A Modena la lunga battaglia delle dipendenti delle finte coop: saranno assunte in 3 anni. Cgil, Cisl e Uil firmano con l’azienda: una tantum da 580 euro lordi e entro il 2022 «internalizzazione» solo di chi è addetto alla produzione. Gli altri rimangono nel limbo
La protesta delle iscritte Si Cobas davanti allo stabilimento Italpizza di Modena
La lotta paga sempre A Modena la lunga battaglia delle dipendenti delle finte coop: saranno assunte in 3 anni. Cgil, Cisl e Uil firmano con l’azienda: una tantum da 580 euro lordi e entro il 2022 «internalizzazione» solo di chi è addetto alla produzione. Gli altri rimangono nel limbo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 17 agosto 2019
È stata la vertenza simbolo del sistema delle finte cooperative prosperate in questi anni nella ex rossa Emilia. Dopo la Castelfrigo carni di Castelnuovo Rangone, ecco il gigante Italpizza alla periferia di Modena. L’azienda leader in Europa per le pizze surgelate: ben 100 milioni l’anno, impastate a mano e cotte al forno. E distribuite in oltre 50 nazioni al mondo. PECCATO CHE A LAVORARLE nello stabilimento di 20 mila metri quadrati di San Donnino non ci fosse neanche un dipendente diretto della stessa Italpizza, che ne ha solo 120 fra amministrativi, manutentori e controllo qualità. Gli oltre 950 lavoratori che...