Visioni

«Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori» nell’Opera dei pupi

«Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori» nell’Opera dei pupi

Teatro Incontro con la compagnia di Turi Grasso di Acireale, che ha trasmesso il mestiere anche a figlie e nipoti . L’invenzione di marionette più leggere e manovrabili, l’attualità dei poemi cavallereschi, la sfida della pandemia

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 30 agosto 2020
Il teatro dei Pupi della compagnia di Turi Grasso di Acireale da vent’anni è anche un «gioco da ragazze». Premura e intuito di nonno puparo classe 1933 che ha avuto a cuore non solo la continuità familiare di un’arte a cui ha cominciato a dedicarsi alla fine della guerra, ma il coinvolgimento di figlie e nipoti femmine in un progetto di vita più che di lavoro. ALESSIA GRASSO, che di anni ne ha 33 e ha cominciato a manovrare paladini cristiani e saraceni ancora bambina, racconta che Orlando, Rinaldo, Argante, Ferraù sono membri della famiglia a tutti gli effetti, presenti...

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