Italia
Le «fabbriche della carne» che inquinano il pianeta
Cambiamenti climatici La protesta di Greenpeace a Roma. La zootecnia responsabile del 14% delle emissioni totali. «Basta incentivi agli allevamenti intensivi»
Il grande maiale spuntato ieri davanti all'ufficio della ministra Teresa Bellanova – Greenpeace
Cambiamenti climatici La protesta di Greenpeace a Roma. La zootecnia responsabile del 14% delle emissioni totali. «Basta incentivi agli allevamenti intensivi»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 25 settembre 2019
L’alternativa sana e sostenibile alle merendine industriali non è nemmeno il salame evocato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte atterrato a New York per il Climate Action Summit. Ieri, mentre a Helsinki era in corso il Consiglio informale dei Ministri agricoli dell’Ue sulla Pac (Politica agricola comune), a Roma gli attivisti di Greenpeace hanno portato davanti alla residenza di lavoro della ministra Teresa Bellanova un gigantesco maiale. Nel mirino gli allevamenti intensivi, «fabbriche di carne dove gli animali sono trattati con antibiotici e che mettono a rischio la nostra salute e quella del pianeta», non solo inquinando suolo acqua e...