Cultura
Le false promesse della digitalizzazione
TEMPI PRESENTI «G7 e Industria 4.0: quale futuro per il lavoro e i diritti?» è il convegno organizzato da Fiom / Cgil. Con la politologa della Berlin school of economics and law, Giorgio Airaudo, Mario Pianta e altri. Pubblichiamo uno stralcio dell’intervento che si terrà oggi al meeting di Torino
TEMPI PRESENTI «G7 e Industria 4.0: quale futuro per il lavoro e i diritti?» è il convegno organizzato da Fiom / Cgil. Con la politologa della Berlin school of economics and law, Giorgio Airaudo, Mario Pianta e altri. Pubblichiamo uno stralcio dell’intervento che si terrà oggi al meeting di Torino
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 28 settembre 2017
In Germania sia le agenzie governative che le organizzazioni imprenditoriali sono molto favorevoli a ciò che chiamano «Industria 4.0», ma anche i sindacati concordano con questa visione. La digitalizzazione della produzione potrebbe ridurre i prezzi, aumentare la domanda e creare occupazione, in particolare nelle aziende produttrici di automazione. Pertanto, anche il sindacato dei metalmeccanici è attivamente coinvolto in un’alleanza tra governo e associazioni di imprese sulla «Piattaforma Industria 4.0». Tuttavia, un’indagine condotta dalla Confederazione dei sindacati tedeschi (DGB) indica che due terzi dei lavoratori dicono di non avere alcuna influenza su come la tecnologia digitale viene impiegata sul proprio posto...