Visioni
«Le fardeau», il coraggio di superare lo stigma
Cinema Il secondo film di Elvis Sabin Ngaïbino, una coppia alla prova della malattia socialmente demonizzata. Presentato a Filmmaker Festival, adotta un’orizzontalità dello sguardo. La «nuova onda» dei registi nella Repubblica Centrafricana, l’ambivalenza del rapporto con la religione
Una scena da «Le Fardeau»
Cinema Il secondo film di Elvis Sabin Ngaïbino, una coppia alla prova della malattia socialmente demonizzata. Presentato a Filmmaker Festival, adotta un’orizzontalità dello sguardo. La «nuova onda» dei registi nella Repubblica Centrafricana, l’ambivalenza del rapporto con la religione
Pubblicato circa un anno faEdizione del 21 novembre 2023
Che nella Repubblica Centrafricana – Paese in profondo stato di conflitto sociale, politico, economico, militare, tra i più esposti alle diseguaglianze nell’immensa area subsahariana sconvolta da enormi tensioni geopolitiche – qualcosa a livello cinematografico si stia muovendo è un dato oggettivo. Un Paese praticamente vergine nella storia del cinema delle Afriche si sta ponendo all’attenzione per la presenza di un gruppo di cineasti che stanno scrivendo in questi anni pagine imprescindibili per la «nascita» di una nuova cinematografia. C’è sempre, da qualche parte in Africa, qualcosa che si muove, che porta allo sviluppo di nuove strategie produttive e filmiche, che...