Cultura

Le ferite dei senza patria

Le ferite dei senza patriaIl ghetto ebraico di Venezia – foto Gabriella Mercadini

Anticipazione Genealogie critiche del «Lo straniero». Un’anticipazione dal nuovo libro dello studioso americano da oggi in libreria per Feltrinelli

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 16 aprile 2014
La questione da cui sembra dipendere tutto il racconto del mito di Edipo di per sé appare di scarso interesse artistico, anzi non è che una rotellina nel meccanismo dell’intreccio. Sulle caviglie del re una ferita ricevuta nell’infanzia ha lasciato un segno nella carne. In greco il nome «Edipo» significa appunto «colui che ha le caviglie trafitte». Il re ha vagabondato, ha perso il contatto con le proprie origini, ma quando nella storia si arriva al punto in cui i personaggi devono sapere quale sia la sua vera identità, riescono a ritrovare questa verità esaminando il suo corpo. Il processo...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi