Visioni
Le follie vincenti di Rossini
Festival Al Rof le opere del geniale artista dalla giovinezza alla maturità. In apertura stile grandeur con «La gazza ladra» sotto la regia di Damiano Michieletto
Una scena da La gazza ladra, sotto L'inganno felice
Festival Al Rof le opere del geniale artista dalla giovinezza alla maturità. In apertura stile grandeur con «La gazza ladra» sotto la regia di Damiano Michieletto
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 14 agosto 2015
Fabio VittoriniPESARO
Cos’è il Rossini Opera Festival 2015? 34 cantanti solisti, 2 orchestre, 4 pianisti, 1 arpista, 1 coro con relativo maestro, 5 direttori, 5 registi, 4 scenografi, 4 costumisti, 3 lighting designer e una pletora di figuranti e maestranze. Un nuovo allestimento (La Gazzetta), due riprese (La gazza ladra, 2007; L’inganno felice, 1994), il consueto Viaggio a Reims dove si esibiscono i giovani dell’Accademia Rossiniana, lo Stabat Mater accompagnato dalle danze del Guillaume Tell (sul podio la gloria locale Michele Mariotti), la settima e ultima sessione dei meravigliosi Péchés de vieillesse, tre concerti di belcanto (Chiara Amarù, Olga Peretyatko, Nicola Alaimo)...