Visioni
Le gemme nascoste di Duke Ellington
Note sparse 230 eventi, 450 musicisti, 400 mila presenze e 32 mila spettatori paganti, i numeri a chiusura di Umbria jazz 2016 che prova a misurarsi con i social network. Mario Raja riprende «Such Sweet thunder», opera poco eseguita del grande musicista, mentre Fabrizio Bosso rilegge le pagine più note
Fabrizio Bosso, sotto gli Steps Ahead in concerto a Umbri jazz
Note sparse 230 eventi, 450 musicisti, 400 mila presenze e 32 mila spettatori paganti, i numeri a chiusura di Umbria jazz 2016 che prova a misurarsi con i social network. Mario Raja riprende «Such Sweet thunder», opera poco eseguita del grande musicista, mentre Fabrizio Bosso rilegge le pagine più note
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 luglio 2016
Luigi OnoriPERUGIA
Manifestazione complessa Umbria Jazz e di non facile valutazione con mutazioni del pubblico (e suo invecchiamento), trasformazioni «social», intreccio fra livelli di fruizione. I numeri, presentati nella conferenza stampa di chiusura, confermerebbero ««il trend, mediamente alto, delle ultime edizioni»»: 230 eventi, 450 musicisti, 400.000 presenze stimate, 32.000 spettatori paganti (25 mila all’arena S.Giuliana), un incasso di 1,2 milioni di euro. Gli elementi più significativi appaiono riguardare la crescita quasi esponenziale della rassegna come «evento social», con due milioni di utenti raggiunti su Facebook. Il jazz è da tempo sbarcato in rete ma è tutto da studiare l’interfacciarsi digitale di una...