Internazionale
Le geografie stravolte di Gaza
Palestina Vi riproponiamo uno degli articoli scritti per il manifesto da Vittorio durante l'operazione israeliana Piombo Fuso contro la Striscia tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009: «Se si effettuasse una fotografia satellitare di Gaza city, credo sarebbe arduo convincere qualcuno che si tratta della stessa città fotografata venti giorni prima»
Vittorio Arrigoni a Gaza sulla barca di un pescatore – LaPresse
Palestina Vi riproponiamo uno degli articoli scritti per il manifesto da Vittorio durante l'operazione israeliana Piombo Fuso contro la Striscia tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009: «Se si effettuasse una fotografia satellitare di Gaza city, credo sarebbe arduo convincere qualcuno che si tratta della stessa città fotografata venti giorni prima»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 aprile 2021
Si racconta di un anziano signore che uscito di casa per procurarsi del cibo durante una delle rare tregue mattutine, non sia stato più in grado di trovare la via del ritorno. I bombardamenti hanno modificato radicalmente la geografia di Gaza, alterandone insieme il tessuto sociale. Centinaia di famiglie che per anni hanno vissuto una accanto all’altra, costrette a evacuare verso punti cardinali differenti lungo tutta la Striscia, non hanno più alcun contatto fra loro. Per raggiungere il quartiere Tal el Hawa, a sud est di Gaza city, bisogna attraversare a piedi una superficie lunare. Lasciandosi dietro crateri e collinnette...