Cultura

Le identità tossiche di Irvine Welsh

Le identità tossiche di Irvine WelshUna foto di Irvine Welsh

Intervista Le ossessioni di una società dove la crisi è ormai permanente. Parla lo scrittore scozzese, in Italia per presentare il suo nuovo romanzo edito da Guanda «Godetevi la corsa»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 28 aprile 2015
Alcune immagini ritornano, come l’allucinata orazione funebre di un amico morto suicida con la testa in un blocco di ghiaccio – «ha deciso di ficcare la testa dentro al forno, ma era così sbronzo, il coglionazzo, che, puttana, mica ti scambia il frigo con il forno?» -, pronunciata dal protagonista di fronte ad una folla di ubriaconi impenitenti e di sopravvissuti ad ogni sorta di droga, ma i più di vent’anni trascorsi da Trainspotting non possono non farsi notare. All’emergenza del ritratto acido della prima generazione compiutamente postindustriale di Edimbugo, Irvine Welsh ha aggiunto mestiere e ricerca, dosando, attraverso una...

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