Visioni
Le immagini del Male di Kirsten Johnson
Cinema La regista americana racconta il suo «Cameraperson», in programma al Carbonia Film Festival. «Il mio film si interroga sulla natura umana e sul modo in cui mostrare i luoghi che sono teatro di tragedie, come la Bosnia»
una scena da Cameraperson, sotto la regista
Cinema La regista americana racconta il suo «Cameraperson», in programma al Carbonia Film Festival. «Il mio film si interroga sulla natura umana e sul modo in cui mostrare i luoghi che sono teatro di tragedie, come la Bosnia»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 6 ottobre 2016
Ground Zero, l’interno della chiesa in cui furono uccisi migliaia di Tutsi durante il genocidio in Rwanda, una palestra dove venivano imprigionate e stuprate le donne bosniache nel corso della guerra nei Balcani, l’interno del fuoristrada di Shawn Berry che a Jasper, Texas, uccise James Byrd trascinandolo col suo veicolo dopo averlo legato a una catena. Tutti questi luoghi dell’orrore sono stati visitati e filmati da Kirsten Johnson, direttrice della fotografia di decine di documentari, tra i quali Citizenfour di Laura Poitras e Fahrenheit 9\11 di Michael Moore. Con Cameraperson, il suo secondo lavoro da filmmaker che verrà presentato in...