Lavoro
“Le imprese ci aggrediscono e Poletti ci lascia da soli”
Ispettori del lavoro Si moltiplicano gli attacchi fisici e gli atti di vandalismo: «Il ministro non ci difende». L’escalation dopo il caso del panettiere suicida a Napoli: «Ma noi applichiamo la legge, ci odiano come Equitalia»
Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti – Sintesi visiva
Ispettori del lavoro Si moltiplicano gli attacchi fisici e gli atti di vandalismo: «Il ministro non ci difende». L’escalation dopo il caso del panettiere suicida a Napoli: «Ma noi applichiamo la legge, ci odiano come Equitalia»
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 maggio 2014
Antonio SciottoROMA
Gli imprenditori li insultano, li prendono a pugni, li minacciano. Dopo un’ispezione è capitato di trovare l’automobile rigata o danneggiata. Fare l’ispettore del lavoro, nell’Italia esasperata dalla crisi, è diventato un vero inferno. Da due settimane la categoria è in subbuglio, già due volte gli ispettori si sono recati sotto il ministero del Lavoro, in via Veneto a Roma, per parlare con il ministro Giuliano Poletti: prima l’8 maggio, e ancora ieri. Ma il ministro li snobba: è sempre fuori per servizio, e finora non ha voluto spendere una parola. Le aggressioni si sono moltiplicate negli ultimi 2 mesi, dopo...