Internazionale

Le incertezze di Washington danno fiato agli ultra conservatori

Iran Domani entra in vigore l’accordo del 24 novembre

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 19 gennaio 2014
Sa. He. TEHRAN
Domani entra in vigore l’accordo siglato a Ginevra il 24 novembre scorso tra P5+1 (membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite più la Germania). Tuttavia, cresce in Iran il malcontento tra ultra-conservatori e riformisti. Da una parte, la campagna elettorale del presidente moderato Hassan Rohani era incentrata sulla fine delle sanzioni internazionali, per favorire la ripresa economica. Non solo, la guida suprema Ali Khamenei ha in varie occasioni lodato l’operato dei negoziatori iraniani. Da parte loro, gli uomini vicini all’ex presidente Mahmud Ahmadinejad, in seguito ai contrastanti annunci di Washington di un possibile inasprimento delle sanzioni, spingono ancora...

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