Internazionale
Le indagini sulla morte di Alberto Nisman. Tanti veleni ma nessuna certezza
Argentina La presidente Kirchner ordina di desecretare le carte sull’attentato all’Amia, su cui il procuratore indagava. Verbitsky: «Riformare l’intelligence»
Buenos Aires, ieri – Reuters
Argentina La presidente Kirchner ordina di desecretare le carte sull’attentato all’Amia, su cui il procuratore indagava. Verbitsky: «Riformare l’intelligence»
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 21 gennaio 2015
Tanti dubbi e tanti veleni, ma ancora nessuna certezza nell’indagine sulla morte del procuratore argentino Alberto Nisman. Il pm si occupava dell’inchiesta sull’attentato suicida contro la mutua israelitica di Buenos Aires, l’Amia, avvenuto il 18 luglio del 1994. Il kamikaze morì insieme alle sue 85 vittime e provocò anche centinaia di feriti. Due anni prima, per una bomba contro l’ambasciata di Israele avevano perso la vita 29 persone. Per quei fatti si è seguita la pista iraniana e diversi alti dignitari di Tehran sono ricercati. Nisman, 51 anni, era stato incaricato dell’inchiesta dall’ex presidente Nestor Kirchner, nel 2004. La settimana...