Alias Domenica

Le insofferenze di Girolamo Genga

Le insofferenze di Girolamo GengaGirolamo Genga, "Sant’Agostino battezza i catecumeni", tavola di predella della pala di Brera, part., Bergamo, Accademia Carrara

"Girolamo Genga. Una via obliqua alla maniera moderna", a cura di B. Agosti, Ambrosini Massari, Beltramini e S. Ginzburg, edito dalla Fondazione Federico Zeri Da Signorelli all’inquietudine sul crinale di Raffaello... Nel volume l'artista urbinate risulta in tutta la complessità di una stagione, quella tra Quattro e Cinquecento, compresa nella formula vasariana Maniera moderna

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 maggio 2019
Solamente nella seconda edizione delle sue Vite Giorgio Vasari ripercorre punto per punto la carriera dell’urbinate Girolamo Genga (1476-1551). Al di là degli errori e dei disordini, ne emergono finalmente la complessità e il ruolo: la formazione nella bottega di Signorelli, lo stretto rapporto con Raffaello, gli anni trascorsi a Siena al servizio di Pandolfo Petrucci, i mesi a Roma e a Firenze e, infine, l’abbandono della pittura a vantaggio dell’architettura. Il percorso di Genga arricchisce la via verso la Maniera moderna con rapporti articolati, umanamente e geograficamente, rendendo più complessa anche la concezione vasariana sugli sviluppi di questa nuova...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi