Internazionale
Le leggi speciali di al Sisi fermeranno gli oppositori non i terroristi
Egitto Lo spiega Gamal Eid, storico attivista dei diritti umani, commentando lo stato d'emergenza proclamato domenica sera dal presidente al Sisi dopo gli attentati nelle chiese di Tanta e Alessandria. Intanto la comunità copta ha paura e si sente senza protezione dagli attacchi dell'Isis
Egitto Lo spiega Gamal Eid, storico attivista dei diritti umani, commentando lo stato d'emergenza proclamato domenica sera dal presidente al Sisi dopo gli attentati nelle chiese di Tanta e Alessandria. Intanto la comunità copta ha paura e si sente senza protezione dagli attacchi dell'Isis
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 11 aprile 2017
Abu Ishaq al Masri ed Abu al Bar’a al Masri. Sono i nomi di battaglia dei due jihadisti-kamikaze responsabili delle stragi di 44 egiziani copti, domenica scorsa in due chiese, a Tanta e ad Alessandria. Avevano combattuto in Siria nel nome del califfo dello Stato islamico, al Baghdadi. La televisione al Arabiya, facendone l’identikit, li ha descritti come istruiti e non più giovani. Abu Ishaq, autore dell’attacco nei pressi della chiesa di San Marco ad Alessandria d’Egitto, era originario di Manyat al Kamh, una cittadina a nord del Cairo dove si era laureato in economia e commercio. L’altro kamikaze, Abu...