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Le magie di Stravinsky

Le magie di StravinskyIgor Stravinsky

Anniversari/Un ricordo del compositore a cinquant’anni dalla morte Innovatore e modernista, la sua opera più importante, «Le sacre du printemps», è una pagina fondamentale nella storia della musica contemporanea. Di lui si racconta che fosse talmente anticomunista da rasentare addirittura deviazioni reazionarie

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 maggio 2021
Due cinquantenari in questi giorni. Coinvolgenti. La nascita del manifesto, la morte di Igor Stravinsky. Aprile 1971 per entrambi. Se sono intimamente connessi è da indagare. Il quotidiano si colloca nel campo dell’innovazione, del desiderio di emanciparsi dai conservatorismi, su questo non ci sono dubbi nonostante le diverse tonalità toccate nel corso del tempo. Per il filone sovversivo, se non insurrezionalista, che pure ha avuto voce tra i movimenti attorno al ’68, il giornale non è abbastanza radicale oggi e non lo è mai stato. Ma il suo campo è chiaro. Il compositore russo-francese-statunitense (cittadino del mondo con legami musicali...

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