Europa
Le maglie troppo larghe del regolamento europeo sull’Intelligenza Artificiale
Ai-Da, un robot umanoide, alla camera dei Lord britannica l'11 ottobre 2022 – Rob Pinetty /Getty Images
AiAct Alle battute finali il complesso sistema di norme che regolamenterà il futuro dell'Intelligenza Artificiale nel vecchio continente. Troppe le esenzioni allo studio: via libera totale a militari e forze di polizia. E mano libera anche alle società private. Ma qualcuno, per fortuna, protesta
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 20 novembre 2022
Vietato. Un po’ vietato. Meglio ancora: sarebbe vietato, salvo nei tanti casi nei quali sarà ammesso. Facendo saltare tutte le “protezioni”. Per i più deboli, per i migranti, per le minoranze. Facendo saltare tutti i diritti. Siamo in Europa, che da anni, da quando vincevano le idee di Rodotà, si vanta delle più avanzate e innovative norme su tutto ciò che è immateriale, digitale. Ora l’Europa sta discutendo l’AiAct, una complessissima serie di misure per regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale. Sta cominciando a discuterne ma i tempi sono stretti: giorni fa s’è riunito il “comitato dei rappresentanti permanenti” (nei documenti si...