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«Le mani bruciate di Lamin chiedono una risposta»

Un ragazzo, uno dei tanti richiedenti asilo o rifugiati, che ogni giorno frequenta la nostra sede per cercare un posto dove stare, un aiuto per ottenere un documento o qualche […]

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 7 dicembre 2018
Un ragazzo, uno dei tanti richiedenti asilo o rifugiati, che ogni giorno frequenta la nostra sede per cercare un posto dove stare, un aiuto per ottenere un documento o qualche indirizzo buono per cercare lavoro, ha bussato forte alla nostra porta. Aveva ferite, ustioni, piaghe sulla maggior parte del corpo. Era tutto dolorante, si lamentava e non riusciva a fare nulla. Io non c’ero, me lo hanno raccontato. Me lo ha raccontato Annamaria che lo ha portato subito al pronto soccorso, dove è stato riconosciuto come codice giallo e medicato d’urgenza. Lamin, questo il suo nome, è un ragazzo gambiano...

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