Internazionale

Le mani di Bolsonaro sui dati del Brasile

Le mani di Bolsonaro sui dati del BrasileJair Bolsonaro – Ap

Big data Un nuovo registro online aumenta la già stretta sorveglianza dei cittadini: aggregherà cartelle cliniche, informazioni biometriche e scan della retina. Una rete del controllo che si aggiunge a sensori, telecamere ovunque e software per il riconoscimento facciale

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 17 settembre 2020
Per anni, la più grande democrazia dell’America Latina è stata leader nella gestione dei dati. Nel 1995, con Fernando Cardoso presidente, il Brasile inaugurava l’Internet Steering Committee, un comitato di enti pubblici e privati che già allora si apprestava a tracciare delle linee guida per governare il digitale. Nel 2014, in seguito alle rivelazioni di Edward Snowden sui programmi di sorveglianza americana, il governo di Dilma Rousseff rispondeva con il Marco Civil, un apparato politico-legislativo per una gestione democratica e trasparente del web. Più fortunato della proposta dellacancelliera tedesca Merkel, che propose invece di limitare internet ai confini europei, il...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi