Europa

Le mani di Orbán sulla ricerca scientifica

Le mani di Orbán sulla ricerca scientificaLa protesta nel febbraio scorso del mondo accademico ungherese – Ap

Ungheria È entrata in vigore la legge che prevede che gli istituti coordinati fino a oggi dall’Accademia Ungherese delle Scienze (Mta) vengano gestiti da un organismo statale diretto da figure designate direttamente dal governo

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 10 luglio 2019
Il governo di Viktor Orbán fa un nuovo passo avanti verso la restrizione degli spazi di libertà nel paese. È infatti entrata in vigore la legge che sancisce il controllo dell’esecutivo sulla ricerca scientifica. Si tratta di un colpo basso alla libertà di produzione e diffusione del sapere: la legge, che è stata approvata la settimana scorsa con i voti della maggioranza, prevede che gli istituti di ricerca coordinati fino a oggi dall’Accademia Ungherese delle Scienze (Mta), vengano gestiti da un organismo statale diretto da figure designate direttamente dal governo. Questa manovra è un’ulteriore dimostrazione della volontà orbaniana di esercitare...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi