Internazionale

Le mani sporche della Chevron

Ecuador Il presidente Rafael Correa ha lanciato la campagna contro la multinazionale Usa che non vuole pagare i danni ambientali

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 18 settembre 2013
«La mano negra de Chevron», la mano sporca della Chevron. Si chiama così la campagna lanciata da Rafael Correa, presidente dell’Ecuador, contro la multinazionale statunitense che ha acquisito la precedente Texaco. Correa ne ha illustrato i termini durante un viaggio in Amazzonia in cui si è soffermato soprattutto nei pressi del pozzo petrolifero Aguarico 4, nella regione di Sucumbios, dove ha operato la compagnia Usa. La multinazionale, che ha spadroneggiato in quella zona tra il 1972 e il 1990 sotto il marchio Texaco, prima di essere acquisita dalla Chevron nel 2001, ha contaminato l’area e per questo è stata condannata...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi