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Le mani sull’infanzia per creare una scuola di bambini consumatori
Istruzione Dal 1980 al 2004 gli investimenti per la pubblicità all’infanzia negli Usa passa da 15 milioni a 15 miliardi. Sotto attacco è il gioco, la ricreazione dei bimbi
Istruzione Dal 1980 al 2004 gli investimenti per la pubblicità all’infanzia negli Usa passa da 15 milioni a 15 miliardi. Sotto attacco è il gioco, la ricreazione dei bimbi
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 21 aprile 2018
È stata Juliet Schor, sociologa al Boston College, ad accorgersi del fenomeno. Stava studiando le famiglie che negli Usa praticano il cosiddetto downshifting, vale a dire la riduzione dei consumi, la decelerazione nella vita quotidiana, l’attitudine alla sobrietà e alla semplicità dei rapporti umani. E si accorse ben presto di una stranezza: nessuna delle famiglie che aveva fatto quella scelta aveva bambini in casa. Da quella scoperta fu indotta a occuparsi del consumismo fra i bambini americani e scoprì un continente sommerso.In alcuni mesi di ricerca fu in grado di constatare una frattura storica sconvolgente: per la prima volta nella...