Alias Domenica
Le mie agendine, da Mason Perkins all’annus horribilis
Storia dell'arte in pillole «La prima, di marocchino rosso, la ebbi in regalo a Londra nel 1961: da allora non ho perso l’abitudine. L’1 gennaio di sessant’anni fa ero ad Assisi, in visita dalla vedova Perkins per un Maestro del Bambino Vispo. Oggi, pagine bianche...»
Gherardo Starnina, già Maestro del Bambino Vispo, San Lorenzo, Le agendine di González-Palacios: la prima, chiusa, del 1961; l’ultima, aperta, di quest’anno
Storia dell'arte in pillole «La prima, di marocchino rosso, la ebbi in regalo a Londra nel 1961: da allora non ho perso l’abitudine. L’1 gennaio di sessant’anni fa ero ad Assisi, in visita dalla vedova Perkins per un Maestro del Bambino Vispo. Oggi, pagine bianche...»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 27 dicembre 2020
Non ho mai avuto pazienza per scrivere un diario – non è del tutto vero, mi correggo: nel 2006 mi imposi di annotare i fatti principali che mi accadevano. Composero poi un libricino di centotrentuno pagine, pubblicato dalla casa editrice Skira di Milano con una certa grazia e un titolo derivato dalla mia infanzia, Un anno in meno, che era, se ricordo bene, quello adoperato da un giornalista del mio paese per la sua rubrica settimanale sul Diario della Marina, il più antico giornale pubblicato nell’intera America spagnola. Quel che sempre ho potuto fare è compilare le agende. La prima...