Internazionale
Le milizie sciite e la Russia tengono Assad a galla
Siria Oltre 150mila combattenti, locali e stranieri, gestiti dall'Iran. Con la supervisione russa: a operare sarebbe una cellula di coordinamento iraniana, siriana e russa a Baghdad. Sullo sfondo, l'incontro di lunedì tra Obama e Putin
– Reuters
Siria Oltre 150mila combattenti, locali e stranieri, gestiti dall'Iran. Con la supervisione russa: a operare sarebbe una cellula di coordinamento iraniana, siriana e russa a Baghdad. Sullo sfondo, l'incontro di lunedì tra Obama e Putin
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 26 settembre 2015
A combattere lo Stato Islamico e i gruppi jihadisti, che come funghi spuntano tra le pieghe delle guerre siriana e irachena, non sono gli eserciti governativi. Come in Iraq, anche in Siria il ruolo delle milizie sciite, locali e straniere, è diventato centrale e molto più efficace di quello dei disastrati eserciti di Damasco e Baghdad. Tanto da firmare cessate il fuoco: giovedì Jaish al-Fatah (l’Esercito della Conquista, federazione di milizie islamiste capitanate da al-Nusra) e le forze sciite pro-Assad hanno siglato una tregua di sei mesi a Zabadani, al confine con il Libano, e nei due villaggi sciiti di...