Visioni
Le mille anime di Daymé Arocena
Note sparse Si intitola «Cubafonìa» il secondo album dell'artista cubana che mescola con sapienza i ritmi dell'isola caraibica con il jazz e il soul
Daymé Arocena
Note sparse Si intitola «Cubafonìa» il secondo album dell'artista cubana che mescola con sapienza i ritmi dell'isola caraibica con il jazz e il soul
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 15 marzo 2017
Innamorata della sua terra ma decisamente eclettica, Daymé vorrebbe collaborare con Kendrick Lamar e Anderson.Paak. Intanto licenzia un album che profuma – non solo nel titolo – di Cuba. Per il suo secondo lavoro parte dai ritmi classici dell’isola caraibica per poi distaccarsene: dal frenetico changui, al guaguancó arrivando alla ballata anni ’70 e alle mille influenze che provengono dal mondo del soul e del jazz. Undici tracce dove spiccano per intensità e forza Lo que fue e Angel, ma a dominare è soprattutto la voce di Dayme, imperioso crossover tra due regine: Celia Cruz e Aretha Franklin