Politica
Le mine di Renzi sulla Sicilia
Governo Impugnate le norme che ripubblicizzano il sistema idrico: «Penalizza i privati». La strategia renziana per «eliminare» il governatore siciliano non allineato: boicottare le leggi regionali e tagliare i fondi
Rosario Crocetta
Governo Impugnate le norme che ripubblicizzano il sistema idrico: «Penalizza i privati». La strategia renziana per «eliminare» il governatore siciliano non allineato: boicottare le leggi regionali e tagliare i fondi
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 21 ottobre 2015
Dopo Marino, tocca a Crocetta. Renzi non molla la presa. E l’impugnativa della legge sull’acqua pubblica, che ha recepito la volontà popolare espressa col referendum, appare come il proseguimento di una strategia, che a molti anche nel Pd siciliano appare ormai chiara: screditare la Sicilia e il governo Crocetta. Ci ha impiegato solo sette minuti il Cdm a cassare la legge approvata dall’Assemblea siciliana lo scorso agosto. Una impugnativa del resto annunciata da giorni dal sottosegretario Davide Faraone, proconsole di Renzi in Sicilia, che da mesi prova a fare fuori politicamente il governatore. Prima cavalcando le dimissioni di Lucia Borsellino...