Italia

Le misure di prevenzione non si trasformino in strumenti di controllo del dissenso

Le misure di prevenzione non si trasformino in strumenti di controllo del dissenso

Movimenti L'appello dei giuristi democratici. A febbraio la Corte d'appello di Roma sarà chiamata a decidere sui ricorsi presentati da due esponenti dei movimenti di lotta per il diritto all'abitare, Paolo Di Vetta e Luca Fagiano, colpiti da decreti che dispongono nei loro confronti la misura della sorveglianza speciale: provvedimenti fortemente limitativi della libertà personale con sacrificio dei diritti di riunione ed espressione e manifestazione del pensiero e di movimento

Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 18 gennaio 2017
Nel prossimo mese di febbraio la Corte d’appello di Roma, sezione applicazione misure di prevenzione per la sicurezza e la pubblica moralità, sarà chiamata a decidere sui ricorsi presentati da due esponenti dei movimenti di lotta per il diritto all’abitare, Paolo Di Vetta e Luca Fagiano, colpiti da decreti che dispongono nei loro confronti la misura della sorveglianza speciale: provvedimenti fortemente limitativi della libertà personale (con sacrificio dei diritti di riunione ed espressione e manifestazione del pensiero) e di movimento (con la sospensione della patente di guida). Nel recente passato, amministratori pubblici locali così come politici nazionali, proprio a seguito...

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