Politica

Le mosche bianche della destra italiana favorevoli ai diritti lgbtqi+

Le mosche bianche della destra italiana favorevoli ai diritti lgbtqi+Manifestazione delle famiglie Arcobaleno – Ansa / Fabio Frustaci

Arcobaleno Cinque casi di politici conservatori che si muovono in controtendenza alla stretta sui diritti civili. Dal governatore veneto Zaia al sindaco di Treviso Conte, fino all'eurodeputata Mussolini

Pubblicato più di un anno faEdizione del 9 aprile 2023
Si contano sulle dita di una mano, ma ci sono. Di destra, ma favorevoli ai diritti civili e alle loro garanzie. Non solo in Europa, dove a Strasburgo parte del Ppe ha votato un emendamento contro il divieto di registrare i figli delle coppie omogenitoriali voluto dal governo Meloni e dove paesi a guida conservatrice come Grecia, Austria e Svezia si sono uniti al ricorso della Commissione contro la legge anti lgbtqi+ dell’Ungheria di Orbán. Ma anche in Italia, tra le maglie di una coalizione spostata sempre più a destra e pronta a insistere sui «temi identitari». Partiamo dal governatore...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi