Commenti
Le motivazioni etiche dei nuovi storici
Itinerari Molti libri hanno in questi ultimi mesi e giorni proiettato potenti fari sull’«elefante nella stanza», l’enorme rimosso della più lunga e feroce occupazione militare che la storia ricordi, quella israeliana dei territori che erano stati assegnati dall’Onu al futuro stato di Palestina, o del poco che ne resta
Itinerari Molti libri hanno in questi ultimi mesi e giorni proiettato potenti fari sull’«elefante nella stanza», l’enorme rimosso della più lunga e feroce occupazione militare che la storia ricordi, quella israeliana dei territori che erano stati assegnati dall’Onu al futuro stato di Palestina, o del poco che ne resta
Pubblicato circa 2 mesi faEdizione del 6 ottobre 2024
Ci sono momenti in cui quel po’ di luce che le apocalissi più spaventose (la parola, si sa, vale «rivelazioni») fanno sulle verità della storia si offusca repentinamente, e quel po’ di consapevolezza delle ragioni e dei torti delle parti in causa che i più hanno acquistato, a un prezzo indicibile di sofferenza altrui, rischia di perdersi. Forse l’attuale è uno di quei momenti. Molti libri hanno in questi ultimi mesi e giorni proiettato potenti fari sull’«elefante nella stanza», l’enorme rimosso della più lunga e feroce occupazione militare che la storia ricordi, quella israeliana dei territori che erano stati assegnati...