Cultura

Le news? Strategie pubblicitarie

Le news? Strategie pubblicitarie

In rete Una ricerca svela che l’informazione dei Social Network è in realtà più omologata di quella proposta da motori come Google. Una buona fetta di mondo rimane sempre fuori dall'informazione

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 8 dicembre 2015
L’informazione che riceviamo dai nostri amici attraverso i social network e le mail è molto più omologata di quella che ricaviamo dai motori di ricerca. Questo è il risultato di uno studio realizzato dal gruppo di ricerca dell’Università dell’Indiana composto da Dimitar Nicolov e Diego Oliveira e diretto dagli italiani Filippo Menczer e Alessandro Flammini. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista open access (dunque liberamente accessibile a tutti) PeerJ, e contraddice l’opinione diffusa secondo cui sarebbe Google il vero «grande fratello», mentre i social network permetterebbero anche alle informazioni più scomode di bucare la censura e scatenare le «Twitterevolution»....

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi