Visioni

Le note dolcissime della bicicletta di Bartali

Le note dolcissime della bicicletta di BartaliGino Bartali

Musica Intorno al racconto sulla vita del campione, Marcello Panni ha costruito il suo melologo andato in scena, diretto da lui stesso a capo dell’Ensemble Roma Sinfonietta, all’Auditorio Ennio Morricone della Facoltà di Lettere dell’Università di Tor Vergata

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 17 maggio 2022
Il 9 novembre 1943, a Gorizia, denunciate dai vicini di casa – quelle donne sono ebree -, la madre e la sorella di Carlo Michelstaedter, Emma Luzzatto, novantenne, ed Elda, sessantaquattrenne, furono arrestate e deportate ad Auschwitz. La madre morì durante il tragitto. La sorella fu uccisa il 26 dicembre 1944 e incenerita nel crematorio. È una storia piuttosto comune di quegli anni, ben documentata in Delatori, di Mimmo Franzinelli, Milano, Mondadori, 2001. Per fortuna, a salvare il buon nome degli italiani, esisteva anche un altro tipo di italiano. Per esempio, Gino Bartali, il due volte campione del giro d’Italia...

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