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Le note libere del mattatoio

Le note libere  del mattatoioLe prove della Strabanda – foto di Andrea Sabbadini

Reportage Tra gli artisti della Scuola di musica popolare romana, che rischiano di essere sgomberati dalla sindaca Raggi

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 8 aprile 2017
Alla Scuola di musica popolare di Testaccio si suona con una spada di Damocle sulla testa. Il Comune di Roma a guida Cinque Stelle, trincerandosi dietro un magistrato della Corte dei Conti che ha fatto le pulci agli affitti concordati dalle precedenti amministrazioni, reclama il pagamento di oltre 700 mila euro, pena la «restituzione dei locali». Le attività non paiono risentirne, e neppure lo spirito dei partecipanti, docenti e allievi di ogni età. Per tastare il polso della situazione, me ne vado ad ascoltare la lezione di Giovanna Marini. La «pasionaria» della musica popolare italiana è una dei pochissimi rimasti...

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