Visioni
Le notti angeliche di Roscoe Mitchell
Note sparse Il grande musicista protagonista alla ventisettesima edizione del festival con due concerti che concludono la manifestazione. Con qualche imprevisto...
Roscoe Mitchell – foto di Margherita Caprilli
Note sparse Il grande musicista protagonista alla ventisettesima edizione del festival con due concerti che concludono la manifestazione. Con qualche imprevisto...
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 giugno 2017
Mario GambaBOLOGNA
Il festival Angelica n. 27 chiude con due concerti che hanno come protagonista Roscoe Mitchell. Non solo lui ma principalmente lui. Sulla carta l’immenso solista, compositore, leader dell’Art Ensemble of Chicago è la miglior conclusione desiderabile. Ma occorre valutare qualche inconveniente, diciamo. La prima sera qualcosa non funziona bene. Mitchell e Francesco Filidei in coppia improvvisativa nella Basilica di Santa Maria dei Servi. Dove si trova l’organo Tamburini, costruito nel 1967. Uno strumento che viene considerato tra i migliori al mondo. Filidei è compositore tra i più interessanti e singolari nella generazione dei quaranta-cinquantenni. Rumorista, gestuale, capace di invenzioni dada...