Italia

Le occupazioni in quarantena: solidarietà per sopravvivere

Le occupazioni in quarantena: solidarietà per sopravvivereBambini all'interno del palazzo occupati in via del Caravaggio – La Presse

Movimenti Tempesta, Caravaggio, Casal Boccone e gli altri palazzi occupati della capitale fanno di necessità virtù. Da queste parti la capacità di autorganizzarsi torna utile per fronteggiare l'epidemia. Ma il rischio è dietro l'angolo: l'esclusione dalle misure economiche varate del governo per precari e disoccupati

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 19 marzo 2020
Anche nelle occupazioni romane gli effetti dell’epidemia hanno trasformato improvvisamente la vita quotidiana. I centri sociali hanno sospeso ogni attività in presenza da quasi due settimane, mantenendo attivi solo i servizi autorganizzati di sostegno a donne, migranti e lavoratori in forma telematica. Nelle occupazioni abitative, invece, le assemblee hanno stabilito come limitare i rischi di contagio e far fronte collettivamente alle difficoltà imposte dalla nuova situazione. Soprattutto in edifici in cui abitano centinaia di persone. «FORSE IN QUESTO CASO stiamo meglio di tanti altri perché siamo abituati ad autorganizzarci», racconta Peppe, che vive nel palazzo occupato di via Tempesta, quartiere...

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