Cultura

Le parole del cuore dei sopravvissuti e la ricerca di un nuovo inizio in Palestina

Le parole del cuore dei sopravvissuti e la ricerca di un nuovo inizio in PalestinaUna foto scattata dall'esercito sovietico subito dopo la liberazione di Auschwitz il 27 gennaio 1945

Indagini Un percorso di libri per il Giorno della Memoria. «Lettera alla madre» di Edith Bruck (La nave di Teseo), «L’aria che mi manca» di Luiz Schwarcz (Feltrinelli), «Erika Sattler» di Hervé Bel (Clichy), «La spiaggia della speranza» di Rosie Whitehouss (Corbaccio)

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 26 gennaio 2022
Non bastano le poche righe, in qualche modo di speranza, aggiunte da Edith Bruck all’edizione di Lettera alla madre che La nave di Teseo pubblica alla vigilia del Giorno della Memoria (pp. 118, euro 16), per rendere meno straziante il contenuto della lunga missiva con cui nel 1988 la scrittrice si rivolse alla mamma assassinata ad Auschwitz nella primavera del 1944. Un testo doloroso, a tratti tragico, ma testardo e mai rassegnato che per Bruck, sopravvissuta a 14 anni all’inferno del lager nazista, assume la forma di un nuovo incontro con quella figura di cui ha dovuto riempire da sola...

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