Visioni

Le «Piccole donne» nel mondo di Amy

Le «Piccole donne» nel mondo di Amy

Cinema L’adattamento di Greta Gerwig del capolavoro di Louisa May Alcott, candidato a sei premi Oscar

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 14 gennaio 2020
Freewheeling, spensierata (letteralmente, «a ruota libera»), è una parola che Greta Gerwig usa spesso per descrivere la sua visione estetica per Piccole donne. Eppure, nonostante gli incalzanti movimenti di macchina del francese Yorick Le Saux, (Carlos, Io sono l’amore, Sils Maria…), l’intercalare dei ralenti «poetici», un’abbondanza di corse, balli piroettanti e capriole, lo spumeggiare dei riccioli e delle crinoline, la colonna sonora pimpante di Alexandre Desplat e l’energia contagioluminosa di Saoirse Ronan, questo nuovo adattamento dell’amato capolavoro di Louisa May Alcott è un film molto più programmatico che spensierato, più a tesi che libero. Come disegnato per l’era #MeToo –...

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