Visioni
Le piccole sale nel futuro del grande schermo
Cinema Conversazione con alcuni esercenti indipendenti sulla necessità di ripensare il sistema post lockdown. Una lettera aperta chiede di «non lasciare indietro nessuno» nella risposta dell’industria alla crisi sanitaria
Cinema Conversazione con alcuni esercenti indipendenti sulla necessità di ripensare il sistema post lockdown. Una lettera aperta chiede di «non lasciare indietro nessuno» nella risposta dell’industria alla crisi sanitaria
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 maggio 2020
«Noi esercenti e lavoratori che da decenni manteniamo aperte e funzionanti le nostre sale vogliamo utilizzare questa sospensione non solo per mettere a fuoco il futuro del nostro lavoro in relazione alla questione della pandemia, ma anche per fare di questa fase un momento di riflessione sull’importanza della sala e progettare insieme un futuro del cinema plurale, sostenibile, equo». Lo scrivono in una lettera aperta pubblicata online – al link lasci.cloud – un gruppo di esercenti e distributori indipendenti, che in pochi giorni hanno raccolto oltre 5000 firme. UNA LETTERA che non affronta quindi solo il problema del lockdown, della...