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Le poesie inedite di Pietro Ingrao

Il divano Quarantaquattro poesie composte tra il 2001 e il 2008 conservate in una cartella verde. Un mannello di fogli dattiloscritti con le correzioni a mano dell’autore

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 26 maggio 2017
Sono conservate in una cartella verde quarantaquattro poesie composte da Pietro Ingrao tra il 2001 e il 2008. Un mannello di fogli dattiloscritti con le correzioni a mano dell’autore. Cancellature, sostituzioni, aggiunte. Gli interventi manoscritti non furono registrati in una redazione finale, alla quale Ingrao abbia posto il suo «visto si stampi». Su una etichetta incollata alla cartella verde sta scritto, in inchiostro rosso, Poesie e sotto, a lato, di pugno di Ingrao, si legge «dubbie (e da rivedere)». Che io sappia il testo poetico più antico che ci resta di Ingrao risale al 1933. Quel componimento, Coro per la...

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